L'archeologia ha a che fare con un passato lontano. Ma oggi, in Siria, l'archeologia racchiude una una promessa per un futuro giovane.
Un "futuro giovane" perché i giovani sono al centro delle dinamiche che proiettano la Siria verso il proprio futuro, ma anche un "futuro giovane" perché l'archeologia vi entra con nuovo vigore.
Così, è l'archeologia in quanto tale che si riscopre giovane.
Come mostra questo catalogo, alla mostra di Beirut abbiamo raccontato un episodio particolare di questa nuova archeologia giovane e del suo nuovo e giovane futuro. Abbiamo descritto la storia di un sito archeologico, Tell Mozan, che ha resistito alla prova della guerra accettandola come una sfida; è la storia della straordinaria sinergia tra gli archeologi e delle comunità locali, trovando tutti una forte comunanza in un solido senso di valori condivisi.
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